by Dr. Silvia Roero
I lavori pubblicati dal Dr. Jameel Ali circa l’introduzione di programmi didattici volti a migliorare la gestione del paziente traumatizzato, hanno evidenziato che il tasso di mortalità del 15,7% è migliorato fino al 10,6% dopo il corso PHTLS.
Durante la conferenza commemorativa per il Dott. Scott Frame, il Dr. Ali ha condiviso una storia che penso sia opportuno ricordare qui: il Dr. Ali ha detto che “se un istruttore PHTLS insegna a 16 studenti per corso in quattro corsi all’anno, in un anno ha formato 64 studenti. Se ciascuno di questi studenti salva cinque vite all’anno perché è in grado di arrestare un’emorragia pericolosa per la vita o aprire una via aerea, si possono stimare fino a 320 vite salvate all’anno. In quattro anni, sono 1.280 vite salvate grazie all’opera di istruttore.
Se immaginiamo le migliaia di istruttori in oltre 60 paesi in tutto il mondo, che, oltre a insegnare il PHTLS, ovvero la gestione del trauma in ambito civile, ora insegnano il Bleeding Control (BCon) grazie alla campagna “Stop the Bleed”, oppure TCCC e TECC (ovvero i corsi tattici sul trauma), allora possiamo vedere la reale portata di tali programmi didattici e la loro diffusione capillare in tutto il mondo.
Possiamo immaginare quindi i milioni di vite salvate negli ultimi 30 anni.
Per approfondire:
Ali J, Adam RU, Gana TJ, George B, Taylor A, Patino T, West U, Ali E, Bedaysie H: Impact of the prehospital trauma life support programme in Trinidad and Tobago. West Indian Med J. 1998, 47: 102-104.
oppure, dal un punto di vista più europeo:
Frank, C.B., Wölfl, C.G., Hogan, A. et al. PHTLS ® (Prehospital Trauma Life Support) provider courses in Germany – who takes part and what do participants think about prehospital trauma care training?. J Trauma Manage Outcomes 8, 7 (2014). https://doi.org/10.1186/1752-2897-8-7 – (https://doi.org/10.1186/1752-2897-8-7)